Amsterdam
Quando ho iniziato un po' per volta a viaggiare per le varie città europee, Amsterdam l'ho tenuta in scarsa considerazione, in fondo alla lista delle mie priorità. E questo perché, finché non conosci un posto, la tua opinione è viziata da quel che se ne dice in giro e dai facili preconcetti... Poi quando conosci di persona quel posto puoi capire quanto c'era di vero e quanto no, aggiungendo le tue considerazioni personali.
Amsterdam per me era la "città del vizio", dove la gente andava solo perché interessata al "fumo" e alle "signorine in vetrina". Per carità, è vero che gran parte dei viaggiatori non d'affari che vanno ad Amsterdam siano interessati più a questi aspetti della città che non, ad esempio, al museo di Van Gogh... ma le cose sono diverse, e ho avuto modo di apprezzare questa città sotto vari aspetti.
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Damrak, Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam agosto 2012
Rembrandtplein, Amsterdam agosto 2012
Il primo aspetto che colpisce è che è una città che si può percorrere tranquillamente a piedi... o in bicicletta, tant'è che le sue strade ne sono invase, e anzi muovendovi a piedi dovrete fare più attenzione a non essere investiti da una bicicletta anziché da una macchina!
E a me piace molto girare a piedi per le città, e questo aspetto era quindi ideale per me. La calma e la serenità che regalano gli angoli pedonali di una città sono, per me, qualcosa di stupendo, da godere il più possibile.
Poi mi piace molto girare per i negozietti turistici, che per fortuna sono gli unici che non chiudono presto la sera, qui! Perché la vita dopo le 17 cambia, una volta calato il sole: i negozi chiudono, la gente del posto lascia i propri uffici, cena presto ed esce a fare due passi in mezzo ai tanti turisti in giro per i canali della città.
Già, i canali... il bello è anche perdersi nei vari canali, ogni tanto si rischia di perdere l'orientamento se non si sta attenti, soprattutto di sera sembrano tutti uguali e sembra di essere già passati in un certo punto...
Ma è anche rischioso, come è capitato a me ed un mio amico la prima sera qui ad Amsterdam: chiacchierando avevamo perso il conto di quanti canali avevamo attraversato, svoltiamo in un canale poco illuminato dove credevamo di trovare il nostro albergo, e mentre ci rendiamo conto di aver sbagliato veniamo avvicinati da due ragazzi interessati ad alleggerirci dei nostri soldi...
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam di notte
Il quartiere più famoso e popolato, almeno dai turisti, è il quartiere a luci rosse.
Qui è stata applicata, a mio avviso, una logica tanto semplice quanto onesta: non è col proibizionismo che si convince la gente che la prostituzione o l'uso di droghe leggere siano cose da evitare; chi vuole lo fa comunque, e a vincere è solo il mercato clandestino. A questo punto è meglio regolarizzare la situazione e stabilire come e dove farlo, poi chi sgarra se la vede con la giustizia...
Quindi: per la prostituzione ci sono i luoghi dove "offrire" il proprio corpo, il tutto con controlli sanitari obbligatori e su base "volontaria" (niente "papponi" e sfruttamento illegale).
Per le droghe leggere: si possono fumare solo all'interno dei locali autorizzati, vietato portarla con sé e spacciarla.
E, come detto prima, vi assicuro che è più tranquillo girare per questo quartiere che per i canali semibui fuori dal centro cittadino!
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam agosto 2012
Amsterdam marzo 2014
Amsterdam marzo 2014