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isole greche

Zante

Zante

Le isole della Grecia hanno in comune tra loro un bel mare pulito e quella sensazione di pace che regalano i loro paesaggi. Tra tutte, ovviamente, ci sono quelle diventate più famose come località turistiche soprattutto per le attrazioni portate lì dai vari tour operator e per i locali dedicati ai più giovani o, al contrario, per le strutture dedicate alle famiglie con bambini in vacanza.

Non essendo io il tipo di persona che va in giro per il mondo per chiudersi dentro un villaggio o dentro qualche locale notturno, tra le varie isole della Grecia che ho girato anno dopo anno ho escluso quelle più gettonate solo per questi motivi.

Navigando un po' su internet ho trovato una compagnia aerea low cost che, tra le sue tratte, offriva a buon prezzo dei voli diretti per Zante, isola greca nell'Adriatico che i liceali ricorderanno per essere stata cantata da Ugo Foscolo (nato appunto a Zante - nota anche come Zacinto).

Il tempo di documentarsi un po' sulle bellezze dell'isola, e la scelta è stata fatta...

La base del nostro viaggio è stata Laganas, un punto molto comodo per raggiungere in macchina tutto quel che di interessante offre l'isola.
Laganas è caratterizzata da una lunghissima spiaggia sabbiosa, e l'albergo scelto si trova in un punto strategico: a debita distanza dai rumorosi locali notturni e a soli 200 metri dal centro della spiaggia.

Durante le nostre giornate in giro per l'isola abbiamo sfruttato molto la comodità di avere il mare a due passi per riposarci un po' in riva... o direttamente nella piscina dell'albergo!

Alla fine della lunga spiaggia di Laganas, raggiungibile però in macchina dal nostro albergo, si trova la piccola isola di Agios Sostis, collegata alla terraferma da una passerella di legno.

I colori del mare qui assumevano delle tonalità fantastiche, grazie anche alle rocce del suo fondale.

Purtroppo però la parte interna dell'isola è visitabile solo a pagamento, in quanto ospita un bar dove poter prendere un cocktail nel verde.

Il gioco non valeva la candela, a nostro avviso, e quindi abbiamo riattraversato la passerella in direzione della terraferma.

Gerakas
Gerakas

La perla di Zante è la spiaggia di Gerakas, nota anche come la "spiaggia delle tartarughe".

Su questa bellissima spiaggia dall'acqua cristallina vengono infatti a deporre le uova le tartarughe marine, e per questo motivo l'area è considerata una riserva naturale e, tra le varie raccomandazioni, c'è un'area recintata off limits per i turisti (dove appunto vanno a deporre le uova le tartarughe) ed è vietato piantare ombrelloni oltre a quelli già presenti davanti alla riva.

La spiaggia è molto bella, come detto, così come il suo mare, e questi scatti sono qui a dimostrarvelo.

Sulla strada per arrivare a Gerakas è possibile incontrare diverse spiagge carine, nascoste dalla pineta. La più famosa, e in effetti molto bella, è Banana Beach: una lunga distesa di sabbia chiara, ombrelloni di paglia ben allineati e comodi lettini blu in direzione di un mare limpido come ovunque in giro per quest'isola.

E poi un buon ristorante dove abbiamo potuto gustare dei ghiotti souvlaki ad un prezzo più che abbordabile...

Porto Limnionas
Porto Limnionas

Zante però non è un'isola ricca di spiagge sabbiose, per quanto queste siano i suoi principali punti di interesse. Costeggiando l'isola lungo le sponde ad, est, nord ed ovest dell'isola si incontrano diverse baie ed insenature, non sempre raggiungibili a piedi; anzi, alcune baie è possibile raggiungerle solo via mare, in barca.

Ci siamo quindi concessi un bel giro in macchina lungo le coste dell'isola alla ricerca di qualche bel punto dove fermarci... e percorrendo dei tortuosi sentieri con tornanti e ripide discese (che al ritorno diventavano salite impegnative) siamo così arrivati a Porto Limniosas, una graziosa caletta dall'acqua cristallina. Non ho resistito alla tentazione, anche per il caldo, ed ho deciso di immergermi in quell'acqua così trasparente, stando attento agli scogli... solo che era tanto bella quanto gelata, ho resistito quanto potevo e poi subito fuori, il tempo di asciugarmi e siamo partiti alla volta di nuovi posti da visitare... e nuove spiagge dove farsi un bel bagno.

Keri
Keri

Passando per i punti panoramici dell'isola, una tappa obbligata sono le scogliere del faro di Keri. Il faro in sé è molto anonimo, con alla base un ristorante e pertanto inaccessibile ai semplici turisti. Ma il panorama dall'alto delle sue scogliere era veramente bello...

E dopo questo spettacolo della natura, alla fine siamo arrivati alla spiaggia di Keri, dove ci siamo concessi il tanto meritato bagno in una spiaggia sabbiosa.

Zakinthos
Zakinthos

E chiudiamo l'album con uno sguardo alla città principale dell'isola, che ne porta il nome: Zakinthos. O meglio: con uno sguardo al suo porto, visto che i suoi vicoletti sinceramente non avevano molto da offrire. Sarà perché faceva caldo, sarà perché era domenica... ma non c'era molta vita, e dopo una breve passeggiata abbiamo invertito la rotta verso Laganas, a goderci la quiete tra mare e piscina.

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